La Convenzione ONU sulla Diversità Biologica ha definito la biodiversità come “la varietà e variabilità degli organismi, compresi gli ecosistemi terrestri, marini e acquatici e i complessi ecologici di cui fanno parte”, sottolineando che essa “comprende la diversità all'interno delle specie, tra le specie e degli ecosistemi”. Si tratta, quindi, di un prezioso patrimonio naturale, indispensabile per la vita sulla Terra.
Durante tutto il loro ciclo vitale, gli alberi offrono risorse essenziali e servizi fondamentali per tutte le specie. Proprio per questo motivo, è necessario tutelarli per proteggere anche tutti gli organismi e gli ecosistemi presenti sul pianeta.
Alberi e biodiversità: ecco come sono legati
Le foreste ospitano oltre l'80% delle specie di animali e piante presenti sulla Terra. Durante tutto l’anno forniscono loro cibo, riparo dal freddo e dal caldo, ma anche un luogo dove riposare, nidificare, riprodursi e cacciare le proprie prede. Favoriscono l'aumento del numero di impollinatori e predatori naturali di parassiti, come alcuni tipi di coccinelle.
Una volta giunti al termine del loro ciclo vitale, gli alberi vengono poi utilizzati come luogo per conservare provviste, crescere i più piccoli e appollaiarsi. Anche i tronchi in decomposizione sono utili, poiché immagazzinano umidità e sostanze nutritive che rendono il suolo adatto alla crescita di nuove piante e a garantire la sopravvivenza di tanti diversi tipi di organismi.
Mettere a dimora nuovi alberi consente quindi di salvaguardare gli ecosistemi e gli habitat a rischio, ricreando le condizioni che hanno permesso a numerose specie di svilupparsi, prosperare ed entrare in relazione in un sistema autosufficiente, equilibrato ma dinamico. Non e però sufficiente riforestare. E' infatti necessario piantare alberi appartenenti a diverse specie autoctone, poiché la diversità biologica dell'ecosistema forestale dipende strettamente dalla varietà delle piante stesse.
Strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030
Dallo scorso anno, Regala Un Albero fa parte delle organizzazioni che, piantando alberi nel territorio dell'Unione Europea, contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo di 3 miliardi di nuovi alberi entro il 2030.
Questo traguardo è stato fissato dalla strategia dell'UE sulla biodiversità, prevista dal Green Deal Europeo, per:
- espandere le superfici boschive dell'Unione e aumentare la loro resilienza;
- tutelare e valorizzare la biodiversità;
- contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi.
“Le foreste svolgeranno un ruolo fondamentale negli sforzi dell'Europa per il ripristino della natura e per la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici”, queste alcune delle parole di Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell'Agenzia europea dell'ambiente.
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